CLARO DE LUNA #333 AYER - YESTERDAY
CLARO DE LUNA #333 AYER - YESTERDAY
Ibero Mundial de Ediciones
1966
Spagna
IL POST GUERRA E LA “NORMALIZZAZIONE” PT.1
Alla fine della Guerra Civile la Spagna vuole lasciarsi tutto alle spalle. Riprendono le pubblicazioni alcune delle più note riviste per ragazzini, solo quelle autorizzate dalla Vicescretaría de Educación Popular, poi Subscretaría del Ministerio de Educación Nacional che permette l’approviggionamento di carta, bene razionato, come molti altri generi. C’è carestia, una feroce repressione e una dura censura militare. Nonostante ciò, per i fumetti inizia una stagione molto interessante. Cover di Claro e disegni di Miguel Esteban, soggetto di Silvia Duarte.
Fine Claro pt.12
Altre Informazioni
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Anno
1966
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Area Geografica
Europa
CLARO DE LUNA #307 NADIE RESPONDIO’
CLARO DE LUNA #307 NADIE RESPONDIO’
Ibero Mundial de Ediciones
1965
Spagna
PRIMA DELLA GUERRA CIVILE
Quando Joaquín Buigas Garriga compra nel 1917 TBO, trasformandone il contenuto e passando da rivista con vignette di sole barzellette a quella con storie vere e proprie, non pensava di creare un fenomeno così importante da definire un genere. TBO – che nasconde anche un gioco di parole Te veo, cioè ti vedo, – diventa in Spagna sinonimo di fumetto. Periodo di gran fermento per il settore, vede l’uscita di Charlot, BB, che è il primo dedicato alle ragazze, Gutiérrez, Macaco e Macaquete. E’ il momento delle storie assurde e moderne di K-Hito, aka Ricardo García López e di quelle di Miguel Mihura, esponenti della Generación de 1927 insieme con López Rubio, Tono, Bluff, Alfaraz, Echea, Dubón. Il Claro de Luna in questione è un lavoro di Miguel Esteban e soggetto sempre di Silvia Duarte.
Fine Claro pt.9
Altre Informazioni
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Anno
1965
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Area Geografica
Europa